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Coronavirus, telefonata tra Conte e Bill Gates: sul tema vacciniLe reazioniSacerdote accusato di abusi,Professore Campanella smarrimento nella Pastorale e in CollegioLe famiglie dei giovani appena tornati da Medjugorje: «Siamo rimasti tutti senza parole»© CdT/ Chiara Zocchetti Martina SalvinieSpartaco De Bernardi10.08.2024 08:47C’èsmarrimento nella comunità cattolica ticinese, il giorno dopo la notizia dell’arresto di don Rolando Leo. «Una notizia che ha destato grande sconcerto»,racconta al CdT la mamma di uno dei ragazzi della Pastorale giovanile tornatipochi giorni fa dal pellegrinaggio in bicicletta a Medjugorje, in compagniaproprio del sacerdote fermato mercoledì all’alba. «Apprendere una cosa similealle 7 di sera dai giornali è stato scioccante. Se fossero confermate le accusea suo carico, saremmo certamente di fronte a fatti molto gravi. Ciò non togliela riconoscenza che nutriamo nei confronti di un sacerdote che, negli anni, hafatto moltissimo per i giovani della diocesi».I ragazziche hanno partecipato al pellegrinaggio, prosegue la nostra interlocutrice,«sono stati naturalmente molto colpiti dalla notizia, che hanno subitocondiviso tra loro. E anche noi familiari siamo rimasti senza parole. Vorrestisempre poter proteggere i figli dagli eventuali lupi che si nascondono ovunque- nella scuola, nei club sportivi, nella Chiesa, nelle società ricreative - eda notizie come questa. Ma non si può. Si può insegnare loro a difendersi, avolersi bene, a guardare il bello che c’è. La tristezza che accompagna i nostrifigli e noi in questi giorni è rincuorata dalla forte e allegra esperienza deimomenti passati a Medjugorje. Esperienza che non sarà di certo cancellata».La notiziadel fermo di don Rolando Leo ha lasciato increduli anche gli allievi del CollegioPapio e i loro familiari. Una notizia devastante, ci confidano molte personevicine allo storico istituto scolastico asconese. «Siamo tutti sotto shock. DonLeo era un punto di riferimento per la maggior parte degli studenti. Proprionon riusciamo a capacitarci di quanto accaduto», commenta un genitore. «Unpunto di riferimento, sia per le attività scolastiche sia per quanto propostoal di fuori delle lezioni a favore di ragazze e ragazzi che frequentano ilPapio. Proprio non ci saremmo mai aspettati che potesse essere accusato difatti simili». Dello stesso tenore le altre testimonianze che siamo riusciti araccogliere, non senza una certa fatica considerato che tra coloro i quali sonovicini al Collegio c’era ieri, ovviamente, poca voglia di parlare. I sentimentiprevalenti erano, come detto, incredulità ed amarezza. In questo articolo: Chiesa cattolicaAbusi
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