File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Papa Francesco rinuncia a leggere l'omelia nella domenica delle Palme: ecco i motivi

Napoli e Palermo: il cielo giallo per la sabbia del SaharaTrapani, falsi contratti di lavoro a migranti: 4 indagatiRapinata gioielleria del centro di Roma: colpo da 800mila euro, svolta nelle indagini

post image

Edoardo Galli dopo il ritrovamento: l'abbraccio con i genitoriIntorno alla Nazionale padrona di casa agli Europei,àècambiatailcalcioèanalisi tecnica nel pieno dell’ascesa politica di AfD, si è acceso un dibattito sui sondaggi della tv ARD sui calciatori figli degli immigrati e sulla fascia da capitano a İlkay Gündoğan, di origini turche. Ne parla Maurizio Gaudino, figlio di italiani, arrivato alla nazionale tedesca negli anni ‘80. «Gündoğan paga per una foto fatta con Erdogan»La partita, certo, con il debutto contro la Scozia. Poi il contesto, con una Germania che attraverso alcune emittenti televisive, ARD e WDR, aveva preparato l’esordio con i sondaggi sulle quote bianche per la nazionale tedesca. Tra le domande, una chiedeva al pubblico se fosse rammaricato nel vedere la fascia da capitano al braccio di İlkay Gündoğan: il 17% aveva risposto di sì, percentuale pressoché sovrapponibile a quella di Alternative für Deutschland alle Europee. Perché c’è sempre un altro da contrapporre al concetto sovranista del “noi”.Chi è GaudinoQualche decennio fa, gli altri erano gli italiani. Maurizio Gaudino, classe 1966, napoletano di Brühl, Baden-Württemberg, arrivò sino alla Nationalmannschaft, accompagnato spesso da sfottò e polemiche. «Che ci fai in una squadra tedesca? Sei italiano, là devi giocare», ricorda oggi lui che la Germania non l’ha mai lasciata, vive a Monaco di Baviera e lavora come procuratore. «Accadeva continuamente, i tifosi avversari mi prendevano di mira perché italiano. Eppure io ero l’unico dei miei fratelli nato in Germania, quando iniziai a giocare la mia famiglia si era trasferita qui già da tempo e a 16 anni avevo il passaporto tedesco. Ricordo le prese in giro, ma ricordo anche ciò che mi aveva insegnato mio padre: rispetta il luogo dove vivi, ma reagisci se qualcuno ti tratta male. Venivo dalla strada, ma come me facevano i bambini tedeschi: gli screzi e i litigi per quei motivi potevano capitare, ma poi finivano lì, però con questa etichetta ci sono cresciuto. Oggi, anche in Germania, è cambiata la società: allora gli immigrati erano gli italiani, poi sono arrivati i turchi, gli albanesi, i russi, gli africani. E il calcio finisce per essere strumentalizzato da tutti gli stupidi con idee razziste, gente a cui non vorrei nemmeno dare importanza, e da una certa politica i propri scopi».Campione di Germania con lo Stoccarda nel 1992, finalista in Coppa Uefa sempre con i biancorossi contro il Napoli (era il 1989: rimane nel mito una sua intervista post-partita alla Rai, con una cadenza napoletana che non ha mai perso), con la maglia della nazionale divenne finalmente tedesco per davvero: «Avevo giocato anche con l’Under 21, poi, dopo l’esordio con la Germania, gli stessi che prima mi sfottevano, facevano il tifo per me. “Grande Gaudino, grazie Gaudino”. Ero accettato». Anche Gündoğan è accettato, eccome, però quel sondaggio ha disvelato un razzismo latente e riporta a un’amichevole del novembre 2023 tra Germania e Turchia, quando il giocatore fu subissato di fischi da parte dei tifosi turchi e la Bild utilizzò l’accaduto come pretesto per titolare sul fallimento delle politiche di integrazione tedesche: «Per quanto riguarda i tedeschi e quel sondaggio sulla fascia di capitano, Gündoğan paga ancora per una foto che si fece scattare con Erdogan alcuni anni fa, in tanti non l’hanno digerita», ricorda Gaudino.La foto di Özil e Gündoğan con ErdoganEra il 2018, c’era anche Mesut Özil che si prese la sua dose di insulti, e Gündoğan donò al presidente turco una sua maglia del Manchester City con dedica e firma. La fascia era lontana, al tempo, ma «tra quella foto e il fatto che con la nazionale non è mai riuscito a incidere come nei club, lui è sempre sotto pressione». L’immagine fu funzionale per esacerbare i sentimenti peggiori di chi, già dalla legge sul ricongiungimento familiare del 1974, ha visto nell’aumento di dimensione della comunità turca un’invasione. Quando, nel 1980, il gruppo punk tedesco Daf scalò le classifiche con la sua Kebabträume («Neu-Izmir ist in der DDR», diceva: la nuova Smirne è nella Repubblica democratica), la provocazione iniziò a essere presa sul serio. E i problemi non li ha tanto Gündoğan: li ha chi è come lui, ma senza i suoi privilegi.In fondo, è sempre la stessa storia, e si nutre di complessità e contraddizioni che Gaudino, figlio di migranti, conosce: «Dal punto di vista sociale chi ha di meno continua a essere ignorato e malvisto, è da sempre così. A me hanno insegnato che siamo tutti uguali, ad accettare persone e culture, per questo ad esempio non mi piacque quando, in Qatar, la nazionale tedesca protestò con le mani sulla bocca. Capisco la battaglia per i diritti, ma se scegli di essere ospite, devi rispettare chi ti ospita e farti rispettare, proprio come diceva mio padre».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLorenzo Longhi

Tentato suicidio a Bergamo: 22enne salvato dalla poliziaChiara Lindl: nuove ricerche con i cani dopo 7 mesi dalla scomparsa

Agrigento, trovati resti di ossa in un appartamento

Napoli, incidente in scooter: morto ragazzo di 25 anniAppalti Anas: Tommaso Verdini chiede il patteggiamento, l'inchiesta

Sparo di capodanno: l'unico indagato è PozzoloRoma: morto il dentista dei vip Ernesto Tafuri

Tragedia a Roma, morto 77enne alla guida di una moto

Incendio in una palazzina di Chioggia: muoiono tre personeIncidente stradale nel Pavese: una morta

Ryan Reynold
Incendio in un appartamento nel Palermitano: un uomo in ospedaleReggio Calabria: operaio 24enne ucciso a colpi di pistolaIngegnere ucciso a Napoli, fermato un senzatetto

investimenti

  1. avatarTragedia a Lecce: bambina di 5 anni assalita dal cane di famiglia mentre dormeinvestimenti

    Aggressione Treviso, accetta l'invito a cena del padre del suo aggressore: "Non ho nessun rancore"Sciopero mezzi generale 11 aprile: cosa si saCarpi, artista accoltellato al collo: era accusato di blasfemiaDonna precipita dal Monte Conero, nelle Marche: inutili i soccorsi, è morta sul colpo

    1. Napoli, lite in chat tra mamme sfocia in rissa: 7 denunce

      ETF
      1. avatarLite in un market: titolare accoltella un carabiniereCampanella

        Ferrari si schianta a 200 km/h: in auto anche una fotomodella

  2. avatarCome sta Papa Francesco? Il suo medico spiega tuttoBlackRock

    Napoli, malore davanti all'ospedale: morto un uomoProfessore di religione arrestato per pedofilia: il silenzio di psicologi e suorePiacenza, incidente sul lavoro: morto operaioLadispoli, donna trovata morta su una panchina: tragedia nel parco del litorale romano

  3. avatarVia Crucis al Colosseo: Papa Francesco non ci sarà?Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 79'Ndrangheta, arrestato a Torino il pugile Luca Michael PasquaLa ricostruzione dell'Aquila a 15 anni dal terremotoIncidente Pontina, ultime parole di Regina morta a 7 anni: "Non ti preoccupare mamma"

    ETF

Milano: violento temporale, danni in città

Piacenza, incidente sul lavoro: morto operaioRagazza morta in Valle d'Aosta: fermato a Lione un 21enne*